Congelamento del cibo

Il congelamento è un efficiente sistema di conservazione degli alimenti, rimuovendo il calore fino a quando la temperatura corretta raggiunge il suo interno. Per fornire tali condizioni di temperatura e meritare la designazione di FREEZER, il congelatore dovrebbe funzionare a -18 gradi Celsius al minimo. Una volta congelato, il cibo diventa rigido. In questa fase, lo sviluppo di microrganismi e il conseguente processo di deterioramento sono drasticamente ritardati. Il congelamento non modifica le caratteristiche degli alimenti nel naturale o già preparati, conservandone il sapore, la colorazione e le proprietà nutritive, purché siano sottoposti allo stesso in buone condizioni e secondo le tecniche raccomandate.
I vantaggi del congelamento sono numerosi e sono evidenti man mano che l'utente acquisisce familiarità con il congelatore:
COMFORT
- con l'uso del congelatore, l'attività di cottura quotidiana diventa obsoleta - in 1 o 2 giorni è possibile preparare un menu per settimane, dal caffè del mattino ai pasti completi.
- acquisti di generi alimentari e altri fornitori diventano molto meno frequenti.
- I contrattempi comuni ai giorni di feste e ricevimenti vengono eliminati con la preparazione prepagata di dolci, torte salate, salgadinhos ecc.
- Le visite inaspettate non causano tribolazioni quando si tratta di servire uno spuntino o un pasto.
ECONOMIA
- Cucinare quantità maggiori di cibo è un altro dei vantaggi fondamentali del congelamento, con conseguente riduzione del consumo di gas - ad esempio: cuocere 3 chili di carne all'incirca nello stesso momento della cottura di 1 chilo.
- conservare gli alimenti acquistati a prezzi all'ingrosso più bassi, durante i raccolti o in promozioni speciali.
- i rifiuti sono praticamente eliminati in quanto il cibo viene congelato in porzioni e rimosso dal congelatore nella giusta quantità per ogni occasione.
SALUTE
- la preparazione anticipata di un ampio menù consente la variazione giornaliera dei piatti, facilitando l'equilibrio del cibo.
- È possibile consumare verdure, frutta e altri alimenti fuori stagione, con sapore e proprietà nutrizionali non elaborati.