Termometri

 Termometri

È uno strumento in grado di misurare la temperatura dei corpi.


Tipi di termometri


 termometro liquido

Uno dei termometri più utilizzati è il mercurio. Si usa il mercurio perché si può ottenere in un ottimo stato di purezza, è opaco di colore contrastante con il vetro che lo circonda facilitandone le letture, si espande o si contrae uniformemente in funzione della temperatura, e allo stato liquido ha un ampio range termico i cui estremi sono –38°C e +360°C.


termometro a pressione

Questo tipo di termometro utilizza il principio dell'espansione del vapore saturo in uno spazio confinato, costituito da un tubo bourdon, soffietto o diaframma, tubo capillare e bulbo, che subisce una variazione di pressione interna in funzione della temperatura, producendo un effetto meccanico su un insieme .di ingranaggi meccanici che indicheranno i valori di temperatura su una scala definita.


termocoppia

Nel 1821 il fisico tedesco Thomas Seebeck scoprì che, unendo le estremità di due fili di metalli diversi (ferro e rame, per esempio), e mantenendo le giunzioni a temperature diverse, attraverso i fili compariva una corrente elettrica.


termometri elettronici

I termometri elettronici basano i loro sistemi di lettura e indicazione della temperatura sulle variazioni di alcune proprietà termoelettriche dei materiali utilizzati come sensori.

Queste proprietà, caratteristiche, subiscono cambiamenti quando si verificano cambiamenti di temperatura nella sostanza per la quale si desidera il valore di temperatura. Questa modifica viene convertita tramite segnali elettrici in logica digitale e indicata tramite display.


Nota: La temperatura è la misura del grado di agitazione termica delle molecole di un corpo, non dipende dal numero di molecole in movimento, ma dall'intensità di questo movimento. Più veloce è il movimento delle molecole, più "caldo" appare il corpo e più lento è il movimento delle molecole, più "freddo" appare il corpo.

La termometria mira a misurare il grado di agitazione termica delle molecole di una data sostanza in funzione della quantità di calore ricevuta o sprigionata quando subisce una trasformazione fisica o chimica.