La capacità di corrente elettrica che un filo può sopportare dipende da diversi fattori, tra cui lo spessore (calibro), il materiale conduttivo, l'isolamento e le condizioni di installazione. Di seguito, presento una relazione generale tra lo spessore del filo (calibro) e la capacità di corrente supportata per i cavi comunemente utilizzati negli impianti elettrici residenziali:
Ecco un elenco generale dei cavi elettrici più comuni, organizzati per diametro e portata di corrente:
1. **Strumento: 1,0 mm²**
- Capacità di corrente: circa 10-15 amp.
2. **Strumento: 1,5 mm²**
- Capacità corrente: circa 15-20 amp.
3. **Strumento: 2,5 mm²**
- Capacità di corrente: circa da 20 a 25 amp.
4. **Strumento: 4 mm²**
- Capacità di corrente: circa da 35 a 40 amp.
5. **Strumento: 6 mm²**
- Capacità di corrente: circa da 50 a 55 amp.
6. **Strumento: 10 mm²**
- Capacità di corrente: circa da 70 a 80 amp.
7. **Strumento: 16 mm²**
- Capacità corrente: circa da 90 a 100 amp.
8. **Strumento: 25 mm²**
- Capacità corrente: circa da 120 a 135 amp.
9. **Strumento: 35 mm²**
- Capacità corrente: circa da 150 a 170 amp.
10. **Scartamento: 50 mm²**
- Capacità corrente: circa da 195 a 220 amp.
Questi valori sono stime e possono variare in base alle specifiche esatte del cavo, ai codici locali e alle condizioni di installazione. Consultare sempre le normative elettriche locali e le specifiche del produttore per garantire la corretta selezione del cavo per una determinata applicazione. Inoltre, per installazioni elettriche più complesse o industriali, si consiglia di consultare un elettricista o un ingegnere elettrico professionista.