(1745 - 1827)
Il conte Alessandro Giuseppe Antonio Anastasio Volta è nato il 18 febbraio 1745 nella città di Como, in Lombardia (ora Italia). Contrariamente alle aspettative, il giovane Alessandro non ha seguito la sua carriera ecclesiastica.
Da giovane, non ha dimostrato di essere un prodigio, ha iniziato a parlare solo all'età di quattro anni e la sua famiglia ha creduto di avere problemi mentali. Ha raggiunto il livello di intuizione per i bambini considerati normali all'età di sette anni al momento della morte del padre e da quel momento ha iniziato a progredire intellettualmente.
All'età di quattordici anni, decise che sarebbe diventato un fisico, ea quell'età rimase affascinato dal fenomeno dell'elettricità.
Nel 1775 ha inventato l'"elettroforo", una macchina che accumula cariche. Alessandro Volta divenne noto per la sua invenzione e per il risultato.
Nel 1779, ha ricevuto una cattedra all'Università di Pavia, dove ha proseguito le sue ricerche e il suo lavoro sull'elettricità. Ha inventato altri dispositivi che coinvolgono l'elettricità statica e ha ricevuto la medaglia Copley della Royal Society, dove è stato nominato membro nel 1791.
Il suo principale risultato non era l'elettricità statica, ma l'elettricità dinamica, più precisamente in relazione alla corrente elettrica. Dopo le esperienze di Galvani, un tuo amico e copie di articoli sull'argomento, Alessandro Volta ha posto la domanda sul risultato che avrebbe dovuto mettere due metalli diversi contati con lo stesso muscolo.
Nel 1794, decise di montare un dispositivo in cui venivano trovati due metalli diversi, senza il contatto di alcun tipo di tessuto. Come risultato del suo lavoro, ha ottenuto l'informazione che c'era una corrente elettrica che scorre tra i due metalli.
Approfondendo la ricerca, nel 1800 Alessandro Volta ha dimostrato la sua tesi costruendo un dispositivo che avrebbe prodotto un flusso continuo di elettricità. Questo dispositivo è stato chiamato "batteria elettrica" o "batteria elettrica", il primo nella storia. Questa invenzione ha portato Alessandro al riconoscimento nel mondo scientifico. Fu chiamato in Francia da Napoleone Bonaparte nel 1801 per una "esibizione" delle sue invenzioni. Ricevette medaglie e decorazioni, tra cui l'Onore della Legione e nel 1810 fu senatore del regno di Lombardia.
Tuttavia, il più grande onore che Alessandro Volta ricevette fu dai suoi amici e colleghi scienziati, nel definire l'unità della forza elettromotrice.
Questa unità è chiamata Volt.